Veicoli connessi e autonomi del futuro prossimo porteranno innegabili vantaggi. Il principale riguarderà l’incremento della sicurezza e la diminuzione degli incidenti stradali, senza sottovalutare la diminuzione del traffico e delle emissioni grazie a propulsioni sempre più efficienti ed elettrificate. Tuttavia è lecito porsi qualche quesito sulle tonnellate di dati che le vetture archivieranno: percorsi stradali, ricerche, messaggistica, brani musicali ascoltati.
Per migliorare l’esperienza di guida, il veicolo deve imparare a conoscere abitudini e preferenze di chi guida, diventando un assistente perfetto e salvando profili personalizzati per ciascun utilizzatore. Questa mole di dati è anche un potenziale per le multinazionali che, attraverso setting e preferenze, si avvicineranno sempre di più al consumatore.
Passenger Economy: prodotti e servizi complementari
Si chiama Passenger Economy: ultima frontiera dell’economia, che ruoterà sulla vendita di prodotti e servizi complementari alla guida autonoma. L'automobilista diventerà utente e non più impegnato nella guida potrà dedicarsi ad altro. Una ricerca condotta da Strategy Analytics ci dice che i veicoli autonomi entro il 2045 renderanno disponibili 250 milioni di ore in fatto di tempo libero. Da trascorrere chattando con il proprio smartphone, lavorando, oppure leggendo, guardando un film o facendo shopping on-line.
Contenuti e servizi ci saranno proposti in base alle nostre precedenti scelte, attingendo dall’enorme database che noi stessi avremo creato durante i nostri viaggi. “La Case automobilistiche – dice Roger Lanctot di Strategy Analytics – sostengono che il cliente sarà il proprietario dei dati. Ma la grande domanda è come (le Case, Ndr) avranno accesso a quei dati”.
Veicoli Guida Autonoma: entro il 2020
Gli utenti dovranno essere consapevoli che anche l’automobile, oltre ai social media e alle decine di servizi cui si consente di accedere ai propri dati, potrebbe diventare un nuovo strumento di marketing. In grado di proporci un ristorante piuttosto di un altro lungo il percorso o una nuova serie da guardare durante il viaggio. A questo proposito un report di Business Insider calcola che già entro il 2020 il mercato dei servizi erogati attraverso la connessione internet dei veicoli varrà circa 152 miliardi di dollari. E sempre per il 2020 il 75% dei veicoli nel mondo sarà equipaggiato di hardware e software per connettersi alla rete.